Gli Enti, le Società Partecipate, le Unioni di Comuni, le Centrali di Committenza potranno:
- Avviare gare d’appalto telematiche di importo inferiore e superiore alla soglia comunitaria, con procedura negoziata, aperta e ristretta e criterio di aggiudicazione a massimo ribasso/rialzo o all’offerta economicamente più vantaggiosa.
- Gestire qualsiasi tipologia di negoziazione: Trattative dirette, Richieste di preventivi , nell'ambito del Mercato Elettronico (RdO - Richieste di Offerta) e (RdA - Richieste di Acquisto diretto), Indagini di mercato, con selezione dei fornitori qualificati dall’albo di appartenenza e con le modalità ivi consentite.
- Derogare all'utilizzo dell'AVCPass per gare superiori ai 40.000 euro (Art. 9, comma 1bis, Delibera AVCP 111/2012 e s.m.i.).
- Gestire l'intero iter di istruzione delle procedura di gara (programmazione, creazione del fascicolo e buste telematiche, gestione inviti e pubblicazione dei documenti di gara, ecc.) sul sito istituzionale, assolvendo agli obblighi di trasparenza.
- Gestire le procedure negoziate con equa rotazione degli invitati, nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione (Art. 36 comma 1 D.lgs. 50/2016).
- Ricevere le offerte telematiche, in estrema sicurezza, grazie anche all’utilizzo di strumenti di comunicazione digitali (firma digitale e P.E.C.) che rendono l’iter più sicuro, affidabile e immediato rispetto a quello tradizionale e con la totale eliminazione degli ingombranti plichi cartacei.
- Gestire la seduta di gara telematica, con apertura delle buste virtuali, generazione automatizzata dei verbali di gara, formulazione della graduatoria e individuazione delle offerte anomale.
- Svolgere la seduta di gara pubblica con partecipazione telematica dei commissari e concorrenti.
- Gestire la fase di post aggiudicazione, con invio telematico delle comunicazioni obbligatorie, e successiva archiviazione e pubblicazione dei documenti, estrazione dei fascicoli di gara.
- Adempiere agli adempimenti all’art. 1, comma 32, della legge 190/2012 (“legge anticorruzione”), con pubblicazione automatizzata sul sito istituzionale dei prospetti tabellari e dei tracciati XML da trasmettere all’ANAC con validazione integrata.